Area Archeologica della necropoli monumentale in località Casale, Avella (AV)
Le necropoli urbane di Abella erano ubicate, rispetto al centro antico, a circa un chilometro di distanza ad ovest, in località Sannazzaro e ad est, in località S. Paolino. Occupavano una superficie molto ampia e dimostrano una continuità d’uso dall’orientalizzante antico fino all’età tardo antica.
A partire dall'età ellenistica le necropoli urbane assumono uno sviluppo che sembra catalizzarsi lungo gli assi viari che, partendo dalle due estremità del decumano massimo, si inoltravano nel territorio.
Tra le sepolture più rappresentative, sicuramente per la loro integrità e tipologia monumentale vi sono quelle, localizzate in via Tombe Romane, relative ad una necropoli monumentale che si sviluppò tra la tarda età ellenistica e la prima età imperiale lungo un asse viario extra-urbano che, uscendo dalla città antica di Abella, conduceva ad Ovest verso la pianura campana. Sui due lati della strada si dispongono, nell'età tardo-ellenistica, una serie di tombe a camera ipogee e, successivamente, monumenti funerari la cui piùr alta esemplificazione è rappresentata dai mausolei inseriti nell'area archeologica di loc. Casale.
Costruiti in opera incerta o reticolata con inserti architettonici (ammorsature angolari, lesene) in laterizio, in questo settore funerario i monumenti sono delimitati da recinti; la cella è ricavata all'interno di un basamento a corpo quadrangolare, sormontato da un coronamento circolare o poligonale sovrastato a sua volta da una cuspide.
Dal punto di vista architettonico e decorativo i mausolei trovano numerosi confronti con analoghi monumenti campani.
Il sito è generalmente chiuso ed è visitabile su prenotazione o in occasione di particolari manifestazioni.
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